Oggi parleremo ancora di spedizioni: "come faccio a calcolare le spese di spedizione"?
Partiamo innanzitutto dall'elemento principale: il peso.
In posta quando consegniamo la nostra busta o scatola la prima cosa che l'impiegata fa, è mettere la busta sulla bilancia e guardare se siamo o meno nei limiti.
Quindi partiamo d'anticipo: prendiamo la bilancia da cucina e pesiamo la nostra creazione assieme all'occorrente per la spedizione (busta imbottita, carta da regalo, bigliettini, nastri, ecc), in questo modo sappiamo in che fascia di peso si trova la busta/scatola da spedire e possiamo calcolare il prezzo finale. Come fare?
E' semplicissimo! Basta andare sul sito delle Poste: http://www.poste.it/ o direttamente alla pagina "tariffe e formati" delle raccomandate: http://www.poste.it/postali/italia/raccomandata_prezzi.shtml
Troverete la tabella che ho incollato qui di seguito.
Posta Raccomandata - Tariffe e formati
Le tariffe variano in base al peso, alla tipologia e al formato.
Formati | Tutti | Normalizzati | Extra |
---|---|---|---|
Dimensioni | Min. | Max. | Max. |
Lunghezza | 140 mm | 353 mm | 353 mm |
Altezza | 90 mm | 250 mm | 250 mm |
Spessore | 0,15 mm | 25 mm | 50 mm |
Peso | 3 g | 2000 g | 2000 g |
Cilindrici: lunghezza + due volte il diametro compresa tra 17 cm e 104 cm, dimensione massima compresa tra 10 cm e 90 cm.
Scaglioni di peso | euro |
---|---|
fino a 20 g | 3,60 |
oltre 20 g fino a 50 g | 4,65 |
oltre 50 g fino a 100 g | 4,95 |
oltre 100 g fino a 250 g | 5,35 |
oltre 250 g fino a 350 g | 6,00 |
oltre 350 g fino a 1000 g | 7,35 |
oltre 1000 g fino a 2000 g | 9,85 |
Attenzione
Agli invii non standard definiti (D.M. del 19/06/2009) e a quelli di formato extra,
fino a 1000 grammi, si applica il prezzo dello scaglione di peso successivo.
Come vedete è semplice calcolare quanto peserà la nostra busta ed indicare la cifra all'acquirente o inserirla nel nostro negozio!
Questo esempio è per la raccomandata nazionale, allo stesso modo si calcola quella internazionale con un paio di piccoli accorgimenti in più: le dimensioni possono essere maggiori e le fasce di peso si dividono anche in zone di consegna, una spedizione in Francia costa meno di una in Australia; è un po' più difficoltoso cercare le zone ed i prezzi (si devono guardare più tabelle) ma vedrete che è più facile farlo che leggerlo qui.
Fin qui è semplice, basta pesare il tutto e via! Ma... Spesso specie agli inizi si dimenticano alcuni costi importanti! I costi degli imballaggi! Sembrerà una sciocchezza, ma calcolate il costo della confezione ed il costo della busta imbottita. Potrete metterli nel prezzo della spedizione o nel prezzo dell'oggetto, ma sicuramente è un costo da calcolare. Probabilmente alcuni preferiranno pagare di tasca propria per non far pesare questi costi agli acquirenti, ma siamo sicuri che non si vada ad intaccare il misero guadagno?
Io mi regolo così: busta e confezione a carico dell'acquirente (che acquistati oculatamente come abbiamo visto qui: Come risparmiare sulla spedizione non costano poi molto, se poi si ricicla il costo è praticamente 0) e bigliettini da visita e di ringraziamento, eventuali indicazioni di lavaggio o simili a carico mio. In questo modo la cifra non è eccessiva nè per l'acquirente nè per me.
Queste in linea di massima sono le indicazioni che utilizzo per la raccomandata, mentre per il pacco celere ne parleremo più avanti.
Ora la domanda spinosa di Sabrina che mi ha lasciato in un commento della precedente puntata della rubrica:
"Grazie Froda, hai ragione su tutto. Solo su una cosa ho qualche perplessità. Sul fatto che gli acquirenti non badino alle spese di spedizione se l'oggetto piace. Su questo punto non saprei....ma sono propensa a pensare che spesso il dover pagare le spese di sped. freni.
Sono curiosa di leggere il prossimo post.
Grazie per le utilissime info, buona domenica."
E' la stessa cosa che pensavo anche io agli inizi, infatti non facevo mai pagare i costi di imballaggio e spesso toglievo un euro sulla cifra della spedizione. Qual'era il problema? Che praticamente quel poco di guadagno che avevo sulla creazione andava in fumo. Per le prime vendite ero talmente contenta che qualcuno avesse scelto proprio le mie creazioni che nemmeno ci facevo caso, ma poi.. facendo i conti finivo per rimetterci, lavoravo-lavoravo solo per la gloria. Ci mancava solo che andassi in perdita per i materiali.
Dapprima con timore poi sempre più convinta ho sistemato le spese per la spedizione calcolando il costo esatto e le vendite non hanno subito cali, anzi, nel giro di pochi giorni ne ho effettuata un'altra.
Ho notato solo una cosa: all'estero nessuno obietta i costi elevati della spedizione, infatti ho spedito diverse volte in America e nessuno si è mai lamentato. Purtroppo in Italia spesso e volentieri mi chiedono lo sconto per le spese nonostante siano veramente limate al centesimo. Personalmente non demordo, sono convinta della mia scelta.
Infatti se una cosa piace non ci sono spedizioni che tengano, quando compriamo una cosa unica ed originale siamo più propensi a chiudere un occhio sulla spedizione per averla perchè sappiamo che non ne troveremo altre simili altrove.
Probabilmente questo dipende anche dalla solita mentalità italiana sull'handmade: all'estero il fatto a mano è valorizzato molto di più che in Italia. Da noi spesso senti dire: "vado dai cinesi che mi costa meno" mentre all'estero il fatto che qualcuno ci abbia messo il cuore nel creare quell'oggetto lo fa diventare quasi (ripeto quasi) senza prezzo!
Spero di esser riuscita ad aiutarti Sabrina! E spero anche che questa piccola divagazione possa essere utile anche ad altri. Come sempre è d'obbligo dirvi che questo riguarda la MIA situazione ed il mio punto di vista, ben vengano le critiche costruttive ed i consigli, sono qui per mettermi in gioco e ad ascoltare. =)
Prima di salutarvi vi ricordo che è aperto il mio secondo BlogAway:
Giocate con me! =)Un abbraccio
Grazia
Ciao Froda, i tuoi post sono sempre interessanti e ben spiegati. E grazie anche per avere dato peso al mio dubbio. Hai senza dubbio ragione, dobbiamo credere nelle nostre creazioni e nel fatto che le persone le apprezzino al di là di qualche euro in più per le spese di spedizione.
RispondiEliminaTi abbraccio e grazie ancora per la tua disponibilità.
Ciao Sabrina, sono contenta di essere stata utile, anzi, ti ringrazio ancora per aver espresso i tuoi dubbi, in questo modo ho potuto approfondire il discorso. =)
RispondiEliminaUn abbraccione
Ciao Froda, adoro questi tuoi post così utili! Grazie mille! Bacioni :)
RispondiEliminaGrazie a te Angela! Sono contenta ti piacciano ^-^
EliminaGrazie per questo tuo post, in effetti alcuni aspetti li avevo trascurati... quindi mi è stato davvero utile leggerlo.
RispondiEliminaun caro saluto :)
Ne sono davvero felice! Grazie a te! Buona giornata
EliminaCiaoooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiElimina...ho appena letto il tuo post...e approvo alla grande quello che hai scritto!!!!!!!!!!
..anch'io inizialmente non facevo pagare le spese dell'imballaggio(buste imbottite) ma adesso le metto sempre in conto....già il prezzo delle mie creazioni è sottocosto... ;-)...se non considero neppure le spese effettuate....addioooooo! :-D
a presto:
Clau
Ciao Clau, benvenuta!
RispondiEliminaE' proprio vero, spesso arriviamo a sottovalutarci, specie agli inizi. Meno male che poi ci riflettiamo bene =)
A presto
Ciao Froda, grazie del tuo gentile commento, ho iniziato da poco con le cannucce ma mi piace molto!
RispondiEliminaMolto interessante e utile questo post, per me è sempre un problema fare questi calcoli...
Buona serata!
Carmen
Ciao Carmen, sono contenta che ti sia utile, mi sprona a proseguire! =)
EliminaNon vedo l'ora di vedere i tuoi nuovi progetti "cannucciosi"!
Buona serata
Ciao, anch'io trovo molto interessante ed utile il tuo post, grazie per le spiegazioni.
RispondiEliminaTi lascio un caro saluto
Gabry
Ne sono contenta, grazie! =)
EliminaBuona serata
Parole sante Grazia! Questo post è strautile! Io non ci ho mai pensato a pesare oggetti e imballaggi prima di andare in posta ._. Dilettanti allo sbaraglio!...
RispondiEliminaCapisco benissimo cosa provavi quando eri alle prime vendite: la contentezza di essere scelte - proprio io? davvero? - in mezzo al mucchio può far dimenticare che quel che facciamo deve anche darci un piccolo ritorno! Altrimenti l'attività ha vita breve in ogni caso...
Grazie per gli spunti, a presto!
Ne sono felicissima Silvia! Complice ebay ormai è un'abitudine pesare prima di fare le inserzioni, non pensavo sarebbe stato un post molto utile invece mi sbagliavo. Grazie! =)
EliminaUn abbraccio
Brava, è un post molto utile, anche se non vendo le mie creazioni ma c'è sempre qualcosa da spedire!
RispondiEliminaGrazie Elisa, felice che possa essere utile ^-^
EliminaBuona serata
Un post utilissimo ^_^.
RispondiEliminaDebora
Grazie Debora!
RispondiEliminaBuona serata
Ciao Froda, io sono pienamente d' accordo con te sul fatto che l' handmade viene apprezzato senza nessun dubbio piu dall' estero...anche io ho avuto modo di spedire in Francia, e la persona non ha esitato un secondo ad accettare le relative spese di spedizione...perche ha compreso l'amore, la passione, e il lavoro che dedichiamo alle nostre creazioni.....pero mi sento di dire, che dipende sempre da persona a persona, perche anche qui in Italia ce gente che apprezza e non bada alle spese di spedione.
RispondiEliminaIo ti ringrazio tanto per i consigli che metti a dispozione....e questo ultimo lo trovo proprio tanto tanto utile! !!!
Baci Nunzia
Si, fortunatamente c'è chi apprezza anche in Italia!
EliminaSono contenta che sia utile e grazie per essere passata. =)
A presto
ciao froda
RispondiEliminati ringrazio per questo post: la penso come te, ma è bello sentire di essere sostenuta anche da altre creative.
Un abbraccio
:D
Ne sono felice, grazie Manuela!
RispondiEliminaRicambio l'abbraccio =)